Migliorare la logistica nell’Ue
( Intervento alla seduta plenaria del Parlamento Europeo del 19 gennaio 2017 a Strasburgo )
Signora Presidente, onorevoli colleghi, velocità, sostenibilità, efficienza, sono le parole chiave per organizzare il flusso di beni e informazioni dal loro punto di origine alla destinazione. Europa significa abbattere i confini, più difficile sembra abbattere le distanze, ridurre i tempi di percorrenza, organizzare gli spostamenti.
Ho votato a favore di questa relazione perché la costruzione europea si declina concretamente nella logistica. È la logistica che fa muovere l’Europa, nessuno ha più il tempo di aspettare, il trasporto merci deve essere sempre più veloce e sempre più efficiente, la logistica oggi dà lavoro a oltre 11 milioni di persone, entro il 2040, in poco più di vent’anni, il settore crescerà del 40 per cento.
È importante sviluppare i corridoi centrali TEN-T ma anche e soprattutto la rete globale più capillare che permette alle merci di arrivare alla destinazione finale. È sull’ultimo tratto che bisogna insistere, bisogna lavorare lì dove è più complicato. Sono le regioni, come la mia, la Sicilia, insulari e remote con infrastrutture carenti la vera sfida della logistica europea.