Nerello

Bandi per le azioni d’informazione e di promozione riguardanti

i prodotti agricoli realizzate nel mercato interno e nei paesi terzi

(programma dal 2016 al 2020)

Le persone con disabilità in Europa sono più di 50 milioni e rappresentano più del 10 % della popolazione europea. In una famiglia su quattro vive una persona con una disabilità. Tra le persone con disabilità, una su due non ha mai partecipato ad attività ricreative. Nonostante rappresentino, insieme alle persone con temporanea mobilità ridotta, il 40 % della popolazione, le persone con disabilità vivono in un ambiente inaccessibile. La libera circolazione delle persone nell’Unione europea è per i disabili solo un concetto astratto, perché il più delle volte sorgono ostacoli che non consentono loro di lasciare il luogo dove vivono. I disabili incontrano ostacoli strutturali, barriere architettoniche che non rispettano il principio di non discriminazione all’accesso di beni e servizi.

Non ritiene la Commissione che gli Stati dovrebbero mettere in pratica un piano urbanistico per l’abbattimento delle barriere architettoniche?

Quali sono le azioni che intende intraprendere la Commissione per garantire che parte dei fondi strutturali venga destinata all’adeguamento e al rinnovamento delle infrastrutture e dei servizi per garantire la fruibilità anche alle persone con disabilità?

Può la Commissione fornire un calendario sull’Atto europeo per l’accessibilità («European Accessibility Act»)?